Darrera modificació: 2022-01-23 Bases de dades: Sciència.cat
Alfani, Guido - Cohn, Samuel K., "Nonantola 1630. Anatomia di una pestilenza e meccanismi del contagio", Popolazione e Storia, 8/2 (2007), 99-138.
- Resum
- Nel mondo anglosassone, l'identificazione dell'agente causale delle epidemie di peste che colpirono l'Europa tra la fine del Medioevo e l'Età moderna, comunemente individuato nel bacillo della Yersinia pestis, continua ad essere oggetto di un acceso dibattito. Non mancano, infatti, né proposte di identificazione alternative, né perplessità generate dalla discrepanza tra i dati disponibili per le pestilenze del passato e il comportamento delle epidemie di Yersinia pestis del XX secolo. A tale dibattito, i demografi e gli storici continentali hanno preso parte solo molto sporadicamente. Scopo di questo saggio è analizzare le modalità di trasmissione della malattia, avvalendosi di nuovi dati e di ampie ricostruzioni nominative e micro-demografiche, ed accettando metodologicamente la possibilità che la peste del passato (la ‘peste storica') abbia caratteristiche diverse rispetto alla malattia che colpì l'India e la Cina alla fine del XIX secolo.
A partire dall'analisi del caso di Nonantola durante la terribile epidemia del 1630, ed avvalendosi di una ricostruzione della struttura abitativa (per fuochi e per porzioni dell'abitato) incrociata con dati tratti dai registri parrocchiali delle sepolture, le caratteristiche biodemografiche della peste storica vengono analizzate nel dettaglio. Si argomenta, inoltre, che i dati disponibili suggeriscono che il contagio avvenisse da uomo a uomo. Dati relativi a sei epidemie occorse a Milano tra 1452 e 1523 vengono utilizzati quale termine di confronto e verifica delle ipotesi avanzate.
Da ultimo, il saggio si propone di collocare i risultati raggiunti in merito alla trasmissione della peste storica nel quadro del dibattito relativo all'identificazione di marker genetici di Yersinia Pestis nei cimiteri della peste medioevali e moderni, sottolineando come, anche qualora venisse confermata, tale identificazione non escluderebbe automaticamente l'ipotesi che peste storica e peste contemporanea siano causate da diverse biovarianti dello stesso agente patogeno capaci di dare origine a fenomeni epidemici assai diversi: così diversi, forse, da permettere di argomentare che peste storica e peste contemporanea vadano considerate malattie differenti.
- Matèries
- Medicina - Pesta i altres malalties
- URL
- https://popolazioneestoria.it/article/view/112
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