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Gehr, Damaris, ""Gaudent brevitatem moderni". Rielaborazioni della teoria magica nel tardo medioevo sull'esempio dell'Almandal di Salomone", Società e storia, 139 (2013), 1-36.
- Resum
- Questo studio fa luce su alcuni snodi essenziali della storia redazionale dell'Almandal, un manuale di magia pseudosalomonica sull'invocazione di spiriti o angeli ampiamente circolato in Europa in due principali versioni a partire dal principio del duecento circa. L'articolo introduce una redazione del trattato ancora sconosciuta, contenuta nel codice Halle, ULB, 14 B 36, che rivela come la prima versione dell'Almandal, considerata la diretta traduzione di un Almandal arabo, è, più propriamente, l'esito della semplificazione di una precedente, complessa tradizione letteraria latina di cui quasi ogni traccia è andata perduta. Oltre a ciò, l'articolo fornisce una nuova datazione della seconda versione dell'Almandal e propone la tesi secondo cui tale versione, considerata una rielaborazione cristiana del trattato arabo, è più probabilmente la traduzione latina di una rielaborazione ebraica del testo arabo. La semplificazione e rielaborazione dei testi di magia dotta, studiata sull'esempio dell'Almandal, viene presentata come un tratto caratteristico del processo di cristianizzazione che contraddistingue la tradizione esoterica occidentale a partire dagli ultimi secoli del Medioevo.
- Matèries
- Màgia - Nigromància
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