Darrera modificació: 2013-04-30 Bases de dades: Sciència.cat
Getrevi, Paolo, Le scritture del volto: fisiognomica e modelli culturali dal Medioevo ad oggi, Milà, Franco Angeli, 1991, 256 pp.
- Resum
- E' possibile riconoscere le passioni nella geometria di un volto, svelare l'enigma dell'espressività volubile degli occhi, scoprire dalla forma di un cranio la malvagità o la bontà, il genio o la stupidità? Domande che impudentemente negano il libero arbitrio e mascherano gravi pregiudizi. Eppure la fisiognomica genera la grande illusione di trovare un significato nell'aleatorio microcosmo dei segni corporei, da quando nel medioevo emerge come un'eredità della sapienza greca e araba. Da Ruggero Bacone a Della Porta, da Le Brun a Lavater, da Gall a Lombroso: il racconto coinvolge un numero rilevante di letterati e di artisti, di medici e di filosofi, coincide con un caleidoscopio di testi che rappresentano emozioni, diagnosticano talenti, prevedono destini. Dall'atelier al gabinetto scientifico e all'aula giudiziaria, la fisiognomica cerca di scrivere le incerte regole dei modelli umani, prima di essere soppiantata dai più scaltri paradigmi psicologici e biologici. E' stata una pratica esoterica? Una scienza? Una retorica? Sicuramente un crocevia di importanti dibattiti nella cultura europea, un capitolo inconsueto della storia delle idee. Da questo alfabeto dimenticato si può forse ricavare qualche antidoto contro la menzogna e l'esasperante vanità dei divismi contemporanei.
Indice:
* Introduzione
* 1. Un'antica scienza
* 2. L'artista e il saggio
* 3. I segni del corpo
* 4. Il nobile silenzio
* 5. Narrare le passioni
* 6. Trionfi e cadute
* 6.1. La bella natura
* 6.2. L'inganno del volto
* 7. Frenologi e no
* 8. I gesti, l'antico, il selvaggio
* 9. L'uomo delinquente
* 10. La diaspora del soggetto
- Matèries
- Fisiognomonia
Medicina
|