| Darrera modificació: 2018-08-14Bases de dades: Sciència.cat
 Rapisarda, Stefano (ed.), «Chescune colur mulez»: ricettario anglo-normanno per la preparazione dei colori (Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barberiniano Latino 12), Catània - Roma, Università degli Studi di Catania - Bonanno (Quaderni del Dipartamento di Filologia Moderna, 15), 2009, 107 pp. 
ResumEdició crítica d'un receptari (fragmentari) per a la preparació de colors en francès anglonormand.
 "Nell'Inghilterra plantageneta la produzione libraria e l'esercizio della miniatura e delle arti pittoriche raggiunse livelli qualitativi tra i più elevati dell'Occidente medievale. Lo testimoniano vari manoscritti dal corredo decorativo estremamente raffinato, come il Bestiario della Pierpont Library di New York o il Salterio di Eadwine. Nell'ambito delle tecniche artistiche medievali, la preparazione di colori per miniatura ha un'importanza molto rilevante; per tutto il sec. XII e una buona metà del XIII la miniatura è stata per l'arte dell'Occidente medievale una ‘tecnica guida', cioè una tecnica nella quale si anticipavano e sperimentavano soluzioni formali innovative che successivamente sarebbero state riprese e applicate nelle arti cosiddette ‘monumentali', quelle che nel moderno sistema delle arti godono di maggior prestigio. La preparazione dei colori consta di fasi lunghe e laboriose, che normalmente dal pittore ‘maestro' vengono delegate ad allievi o a giovani aiutanti. Nel ricettario anglo-normanno che qui si èdita vengono tramandati ‘segreti di bottega' che maestri miniatori hanno registrato per sé e per i loro apprendisti".
MatèriesHistòria de l'artFrancès
 Edició
 Tècniques - Pintura
 Tècniques - Tinta
URLhttps://www.academia.edu/3758314/An_Anglo-Norman_Ha ...   |