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 Williams, Steven J., "Esotericism, marvels, and the medieval Aristotle", Micrologus: Natura, Scienze e Società Medievali, 14 [= Il segreto] (2006), 171-191. 
ResumL'A. si occupa della tradizione aristotelica che fa capo all'Aristotele mago, quello elaborato nei circoli esoterici, alchemici e anche ermetici. In particolare il testo che ha avuto maggiore fortuna tra tutti quelli circolati sotto il nome di Aristotele, è da ricordare il Secretum secretorum, che viene analizzato in modo puntuale, soprattutto le sue tre prefazioni, specialmente la terza, opera di Filippo da Tripoli, traduttore dell'opera dall'arabo, in cui il tema dell'esoterismo e della meraviglia è centrale. La tematica del necessario nascondimento dei secreti della sapienza è ribadita in due autori che citano il Secretum nelle loro opere: Ruggero Bacone Opus maius e Pietro Bono Pretiosa margarita novella. Il più entusiastico dei commentatori medievali circa le capacità magiche di Aristotele, anzi colui che giunge addirittura a sostenere che le vittorie di Alessandro Magno fossero dovute ai poteri magici di Aristotele, fu Ruggero Bacone, che insieme a molti altri filosofi medievali credette nella genuina attribuzione del testo ad Aristotele. Un'opera come il De perfecto magisterio testimonia invece una maggiore oscillazione nell'attribuzione ad Aristotele e a Razi. L'A. esamina quindi la questione degli spuria attribuiti ad Aristotele, notando come lo pseudo Walter Burley, nel De vita et moribus philosophorum, non elenca neppure un'opera riguardante l'occulto tra le opere di Aristotele. Guglielmo da Pastrengo nel De viris illustribus et de originibus cita fra le opere aristoteliche solo gli Iudicia e il Mors animae. L'A. segue la separazione fra un Aristotele vero e uno «magico»: la mancata citazione delle opere aristoteliche in una quaestio sulle arti magiche nelle Quaestiones in metaphysicam di Sigieri di Brabante; Witelo che nel De natura demonum afferma che tale soggetto non è mai affrontato nelle opere aristoteliche, idea ribadita anche da Tommaso Tractatus de substantiis separatis e Oresme Quodlibeta.
 De originibus rerum libellus
 De perfecto magisterio
 De perfecto magisterio
 De perfecto magisterio (Cum studii solertis indagine universarum... )
 De primaria causa poenitentiae et de natura daemonum
 De substantiis separatis
 De vita et moribus philosophorum
 De vita et moribus philosophorum
 Iudicia Ptolemei ad Aristonem (seu Heristonem) filium suum (Signorum alia sunt masculina alia feminina... )
 Iudicia Ptolomei ad Aristonem
 Mors animae
 Nobilis margarita novella
 Opus maius
 Quaestiones super Metaphysicam
 Quodlibeta
 Secretum secretorum
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 Aristòtil
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