| Darrera modificació: 2021-05-16Bases de dades: Sciència.cat
 Tomasin, Lorenzo, "Testi in italiano antico di scriventi provenzali e catalani (secoli XIV-XV)", Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa: Classe di Lettere e Filosofia, 9/2 (2017), 391-422. 
ResumL'articolo presenta – e in parte pubblica, con commento linguistico, rinviando per l'edizione d'altri testi a successivi lavori – alcune lettere che documentano l'impiego di varietà italoromanze da parte di scriventi non italiani (segnatamente provenzali e catalani) tra la fine del secolo XIV e l'inizio del XV. Si tratta, al di fuori degli episodi di plurilinguismo letterario e di pochi altri esempi d'altra natura quali alcune traduzioni cancelleresche e pochi altri testi isolati, dei più antichi casi di scrittura in italiano da parte di scriventi stranieri, e di un esempio precoce di documentazione dell'apprendimento di varietà italoromanze attraverso canali verosimilmente non letterari, cioè per semplice contatto tra parlanti o scriventi in ambiente commerciale.
MatèriesHistòria - EconomiaDocumentació
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NotesDocuments de l'arxiu Datini de Prato. Un dels personatges documentats a Barcelona i a València és Bartomeu de Savalls (Bartolommeo de Cavalli), [apotecari] relacionat comercialment amb els Datini i copista de llibres, que identifica amb el copista del ms. de l'AHCB de la traducció catalana de Valeri Màxim i sobre el qual anuncia un futur treball. Vegeu Tomasin (2019), "Sul contatto linguistico nella ..." i Tomasin (2020), "Sul contatto linguistico nella ...".
URLhttps://www.academia.edu/29833993/Testi_in_italiano ...   |