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Crimi, Giuseppe - Marcozzi, Luca (eds.), Dante e il mondo animale, Roma, Carocci (Lingue e letterature Carocci, 163), 2013, 228 pp.
- Resum
- Nella Commedia il mondo animale ha un ruolo centrale sin dal primo incontro fra Dante e le tre fiere, e il poeta ne trae ispirazione nelle numerose comparazioni tra peccatori e bestie, nelle rutilanti allegorie dedicate a mostri con tratti ferini, nei molti paragoni suggeriti dalla concreta osservazione di animali o dalla lettura di favole, enciclopedie, bestiari. Nel poema, ma anche nelle altre opere di Dante, l'immaginazione attinge a simboli e traslati del mondo animale, uno dei regni metaforici e dei serbatoi figurativi più largamente impiegati nella poetica del medioevo. I saggi raccolti nel volume, rivolto agli specialisti ma anche al pubblico dei cultori del sommo poeta, analizzano dettagliatamente questa materia fornendone una sistematica messa a fuoco.
Indice:
* Introduzione / Giuseppe Crimi - Luca Marcozzi
* Dante e il mondo animale: dal Positivismo a oggi / Giuseppe Crimi
* Le tre fiere di Dante, la Queste e il Gatto lupesco / Franco Suitner
* Il mostro divoratore nell'Inferno di Dante: modelli classici / Sonia Gentili
* Dante e la nozione aristotelica di bestialità / Paolo Falzone
* «Variarum monstra ferarum»: dal Minotauro ai Centauri / Giuseppe Izzi
* Per un bestiario di Malebolge / Giuseppe Ledda
* Il «sus balteatus» e la bolgia che «assanna»: animali e retorica in Dante / Silvia Finazzi
* Dante ed Esopo / Luca Marcozzi
* Il bestiario moralizzato di Dante e la fisiognomica / Éva Vígh
* «Io come capra, ed ei come pastori» (Purg., XXVII 86): figure della contemplazione nella Commedia / Mira Mocan
* Giola (2013), "Per l'immaginario zoologico tra ..."
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