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Canova, Giovanni (ed.), Scienza e islam: atti della Giornata di studio (Venezia 30 gennaio 1999), Roma - Venècia, Herder - Università Ca' Foscari: Dipartimento di scienze dell'antichità e del vicino Oriente (Quaderni di Studi Arabi: Studi e testi, 3), 1999, 111 pp.
- Resum
- Il mondo arabo-musulmano non rinuncerebbe mai al proprio primato linguistico e letterario, oltre naturalmente a quello religioso. Per quanto riguarda le scienze riconosce tuttavia i propri debiti, ma al tempo stesso rivendica dei meriti innegabili, per aver recepito il patrimonio scientifico della classicità greca e orientale, averlo arricchito del proprio originale apporto (pensiamo alla matematica o all'astronomia) e averlo diffuso nel mondo medievale. Certo, la parola 'ilm 'scienza' assume nell'Islam significati diversi, poiché è 'ilm sia l'indagine sulla natura e sull'uomo, sia la ricerca della tradizione del Profeta o lo studio delle norme che regolano la recitazione coranica. La visione del mondo del musulmano non può prescindere dal suo stretto monoteismo e del proprio credo religioso. Davanti alle meraviglie della natura, egli mostra desiderio di conoscenza, ma soprattutto stupore per la grandiosità dell'opera creatrice di Dio. Nel quadro del Progetto "Sistema Mediterraneo: radici storiche e culturali'', del Cosiglio Nazionale delle Ricerche, il Dipartimento di Scienze dell'antichità e del Vicino Oriente della nostra Università ha ritenuto di dover dedicare una riflessione su alcuni aspetti della scienza nell'Islam. E' stata privilegiata una concezione molto ampia di scienza, che abbraccia la magia con le sue radici remote, la geomanzia, la fisiologia e il valore simbolico del sangue, la pietrografia, la fisiogonomica, le tradizioni sugli animali. Pur consapevoli che molti altri ambiti scientifici avrebbero potuto arricchire la nostra discussione, riteniamo che questa giornata di studio abbia permesso una presa di coscienza dell'importanza del problema. I contributi che qui vengono raccolti rappresentano un primo passo e un impegno a continuare su questo cammino. Ringraziando coloro che hanno aderito a questa inizativa e si sono prodigati per il suo buon esito, voglio esprimere l'auspicio che questo dibattito possa valersi in futuro del contributo di studiosi del mondo classico e medievale, al fine di indagare assieme su quei processi di relazione culturale che hanno portato alla formazione di civiltà che, pur con i propri caratteri peculiari, possiedono radici comuni. Proprio nello studio della tradizione scientifica possono trovarsi le basi di un dialogo fruttuoso, volto a una migliore comprensione interculturale, oggi quanto mai necessaria.
Indice:
* Esotérisme et géomantie / Regourd, Anne · 5-16
* Il sangue tra fisiologia e simbolo / Scarabel, Angelo · 17-29
* La scienza arabo-islamica e le sue fonti: l'esempio del trattato sulle pietre preziose di Tifasi / Zilio-Grandi, Ida · 31-46
* La scienza popolare delle 'aja'ib: breve introduzione a un genere letterario tra cosmografia e geografia / Tottoli, Roberto · 47-58
* Ghersetti (1999), "Mondo classico e legittimazione ..." · 59-68
* Api e miele tra sapere empirico, tradizione e conoscenza scientifica nel mondo arabo-islamico / Canova, Giovanni · 69-92
* A Talismanic Chart in the Tareq Rajab Museum, Kuwayt / Fodor, Alexander · 93-111
- Matèries
- Història natural - Minerals
Medicina Geografia i viatges Fisiognomonia Agronomia Arabisme
- Notes
- Sumari i resums a: http://venus.unive.it/qsa/scienza.htm
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