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Segre, Vera, "La tradizione iconografica dei Secreta salernitana", Micrologus: Natura, Scienze e Società Medievali, 14 [= Il segreto] (2006), 323-344.
- Resum
- L'A. studia gli esemplari illustrati del Circa instans, attribuito a Matteo Plateario, dopo aver però introdotto alla scuola medica salernitana, alle figure di maggior spicco e ai testi più importanti che circolavano nell'ambiente. Il Circa instans o De simplici medicina ha un versione antica molto ristretta, costituita di soli 250 capitoli, testimoniata dai mss. Basel, BU, D I 10 e D II 17. Da una versione ampliata discende invece la tradizione illustrata del trattato, diffusa anche con il titolo di Secreta salernitana e di Historia plantarum, alla cui tradizione appartiene il ms. Roma, Biblioteca Casanatense, 459. Il codice illustrato più antico del De simplici medicina che finora sia stato rintracciato è il ms. London, BL, Egerton 747, di cui sono analizzate le illustrazioni e le particolarità codicologiche. Successivamente è descritto il ms. Paris, BNF, lat. 6823 (1340 ca.), erbario scritto ed illustrato da Manfredus de Monte Imperiali (Poggibonsi o Castel del Monte?), appartenuto alla biblioteca viscontea del castello di Pavia. Nel Parigino è presente una versione illustrata del De simplici medicina, cui sono aggiunte, rispetto all'Egerton 747, numerose altre voci. L'erbario di Manfredo è costituito da tre serie diverse di illustrazioni. Altro esemplare illustrato dei Secreta salernitana è il ms. Paris, Ecole des Beaux-Arts, Masson 116, in cui, accanto alle immagini botaniche, sono aggiunte alcune immagini zoologiche. L'A. confronta quest'ultimo con il London, BL, Sloane, 4016, eseguito come pura raccolta di immagini intorno al 1440 rielaborando il Masson 116. La versione più importante di questa tradizione illustrata è rappresentata dal Casanatense 459, noto come Historia plantarum, la cui produzione è localizzabile presso la corte di Giangaleazzo Visconti. Il ms. viene esaminato e viene notato come la differenza fondamentale, tipologica, fra l'Historia plantarum e la tradizione del Tractatus de herbis risieda nel rango altissimo della committenza.
Circa instans
De simplicibus medicinis, Manfredus de Monte Imperiali saec. XIV
Historia plantarum (Roma, Casanatense 459)
Matthaeus Platearius m. 1161
Tractatus de herbis (London, British Library, Egerton 747)
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